Cosa sono gli ormoni?
Gli ormoni sono sostanze proteiche o glico-proteiche che hanno la funzione di regolare molte attività del nostro organismo come: il metabolismo, la crescita, il desiderio sessuale, il tasso glicemico, la gravidanza.
Le ghiandole che producono gli ormoni sono:
- L’Epifisi produce Melatonina, Serotonina e 5-idrossi-triptamina
- L’Ipotalamo è il punto di contatto tra il sistema nervoso e quello endocrino (asse ipotalamico ipofisario) produce 9 ormoni, 6 attivanti e 3 inibenti.
- L’Ipofisi produce ormoni GH, FSH/LH, Ossitocina e l’ormone antidiuretico
- La Tiroide produce gli ormoni tiroidei T3 e T4
- Le Paratiroidi producono il Paratormone
- Il Timo (solo nella vita fetale) produce la Timopoietina
- Le Surrenali producono Adrenalina, Noradrenalina, Glicocorticoidi, Mineralcorticoidi, Androgeni
- Il Pancreas endocrino produce l’Insulina, il Glucagone e la Somatostatina
- Le Gonadi producono Estrogeni, Progesterone, Androgeni e Testosterone
Noi Donne siamo più soggette nel corso della vita a squilibri ormonali che possono presentarsi con disturbi generici quali affaticamento, problemi digestivi e intestinali oppure con sintomi ben precisi come cicli irregolari, eccessiva sudorazione, secchezza vaginale, aumento di peso.
In questo articolo vedremo come la Medicina Tradizionale Cinese e la Natura possono arrivare in soccorso agli squilibri ormonali derivanti dalle ovaie e dal loro ciclo.
Nelle Donne non ancora in menopausa, il ciclo mestruale o ciclo ovarico, si divide in fasi:
FASE FOLLICOLARE
Durante questa fase, i livelli di estrogeni nel nostro corpo aumentano e l’endometrio s’ispessisce per creare un ambiente favorevole a un possibile impianto in caso di fecondazione dell’ovulo.
L’ormone follicolo stimolante (FSH) prodotto dall’ipofisi stimola i follicoli nelle ovaie per l’ovulazione.
Un solo follicolo (detto dominante) verrà selezionato e crescerà fino a scoppiare durante l’ovulazione grazie all’influenza dell’ormone LH, rilasciando così la cellula uovo.
Una volta che si verifica l’ovulazione, il follicolo si trasforma in un corpo luteo e inizia a produrre sia estrogeni che progesterone.
FASE LUTEA
Se la cellula uovo verrà fecondata, il progesterone continuerà a sostenere la gravidanza, ma se non si verifica alcuna fecondazione, il corpo luteo si romperà circa 10 giorni dopo l’ovulazione e si avrà un conseguente calo di estrogeni e progesterone dando inizio alle mestruazioni.
Con questa breve panoramica è facile rendersi conto di quanto il nostro corpo sia soggetto a continui cambi e scompensi.
Per supportare l’equilibrio ormonale la Natura ci viene incontro, infatti consumare specifici semi durante queste fasi aiuta a regolarizzare e bilanciare i livelli di estrogeni e progesterone senza aumentarne i livelli.
Quali semi usare?
I semi che vi indicherò sono ricchi di lignani, ovvero composti di fitoestrogeni vegetali che imitano gli effetti di alcuni estrogeni prodotti dal nostro corpo.
Un’altra importante caratteristica è che riequilibrano la produzione in eccesso di estradiolo, o E2.
Livelli eccessivamente alti di estradiolo possono contribuire all’insorgenza del cancro al seno e del rivestimento uterino.
Ad ogni modo, come sempre indicato nei miei articoli, nulla si sostituisce a una cura prescritta dal vostro medico.
E’ consigliato comunque un consulto con il proprio medico di base che, conoscendo la vostra storia ed eventuali allergie, intolleranze o interazione con cure farmacologiche che state seguendo può consigliarvi ulteriormente come agire.
SEMI DI LINO
- I semi di lino mitigano gli effetti degli androgeni (perdita di capelli, irsutismo, acne, etc.) quindi sono particolarmente utili per le donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico.
- Bilanciano i livelli di estrogeni nelle donne in post-menopausa con possibile minore incidenza di cancro al seno.
- Riducono la tensione del seno nella sindrome premestruale.
SEMI DI ZUCCA
- I semi di zucca sono noti per avere grandi proprietà di bilanciamento degli estrogeni contribuendo alla prevenzione del cancro al seno.
- Diminuiscono il metabolismo delle prostaglandine riducendo i crampi mestruali grazie al loro alto contenuto di zinco.
SEMI DI GIRASOLE E SESAMO
- I semi di girasole e sesamo contengono un alto livello di vitamina E contribuendo alla produzione di progesterone per la fase luteale e l’inizio della gravidanza.
- I semi di sesamo riducono l’attività degli androgeni e favoriscono l’equilibrio ormonale nelle persone in post-menopausa.
Quantità
Per le donne che hanno cicli regolari, consiglio un cucchiaio al giorno di semi di zucca (crudi o tritati) e semi di lino (tritati) per due settimane dal primo giorno dopo la fine del ciclo.
A seguire un cucchiaio al giorno di semi di sesamo e di girasole (crudi o tritati) per altre due settimane.
Per le donne che non hanno più il ciclo, l’inizio dell’introduzione dei semi sarà il primo giorno del mese.
Lo Shiatsu
Come citato più volte, lo Shiatsu, a seconda dei casi ha un effetto attivante e/o calmante del sistema nervoso ed endocrino.
Le pressioni perpendicolari e costanti agiscono sulla pelle, sui nervi, tendini, muscoli e sul sistema circolatorio.
Il corpo reagisce sciogliendo le contratture e le tensioni, accelera la circolazione del sangue e rilascia endorfine e serotonina, ormoni calmanti e regolatori dell’omeostasi e dell’adattamento all’ambiente.
Per maggiori informazioni, contattami, sarò felice di risponderti!
Ciao, è un piacere conoscerti!
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