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SaluteShiatsu

Il caso: Morbo di Crohn

By 8 Luglio 2019Marzo 20th, 2021No Comments
morbo di crohn shiatsu

In questo articolo verrà riportata fedelmente l’esperienza di N. raccontando esattamente la sua situazione clinica iniziale e il suo percorso ancora in essere.

Lo Shiatsu e tutte le discipline olistiche non intendono sostituirsi alla medicina occidentale ma anzi promuovono un percorso parallelo di accompagnamento.

Lo scopo di questo articolo non è far diventare la storia di N. la soluzione assoluta a tutte le persone colpite dal morbo di Crohn ma raccontare la sua esperienza personale e il suo approccio con la Medicina Tradizionale Cinese.

Ogni paziente (ricevente per lo Shiatsu) ha il dovere di effettuare tutti gli approfondimenti clinici e medici necessari.

Cos’è il Morbo di Crohn

Il morbo di Crohn è un’infiammazione cronica che può colpire le pareti del tratto gastrointestinale dalla bocca all’ano.

Si manifesta in modi differenti a seconda della zona colpita ma in generale i sintomi più comuni sono:

  • Dolori addominali molto forti
  • Diarrea continua
  • Sangue e pus nelle feci
  • Perdita notevole di peso

In alcuni casi sono presenti sintomi che non riguardano il solo tratto gastrointestinale ma colpiscono anche a livello articolare e cutaneo.

Le cause scatenanti della malattia non sono ancora chiare ma si ipotizzano più fattori messi insieme, ovvero fattori genetici, ambientali e una risposta immunitaria inappropriata all’alterazione della flora batterica intestinale.

Il fumo di sigaretta sembra contribuire in modo rilevante allo sviluppo della malattia di Crohn.

Il caso di N.

N. oggi ha 32 anni, pesa 58 Kg, è sposato, ha una bellissima bambina e fa l’operaio.

Due anni prima, a 30 anni, la sua alimentazione non è varia mangia in principal modo carboidrati e zuccheri perché non ama frutta e verdura.

Non fuma e non pratica nessuno sport ma appena può si concede gite, uscite con la famiglia e gli amici.

I turni lavorativi, anche notturni, non gli permettono di avere un sonno regolare ma questo non gli porta particolari scompensi.

Quando la malattia inizia a manifestarsi ha diarree frequenti, crampi e gonfiori addominali.

Inizialmente pensa sia un comune virus intestinale ma poiché con il passare delle settimane la situazione non cambia, prova a variare autonomamente l’alimentazione togliendo il glutine e introducendo qualche verdura.

In questo modo i sintomi si placano per circa tre settimane ma inseguito i fastidi si ripresentano più violenti con scariche costanti e muco nelle feci.

Esasperato effettua una visita specialistica nella quale gli viene richiesta una gastroscopia dalla quale non emerge nulla di anomalo e gli viene reintrodotto il glutine nell’alimentazione poiché da nessun esame risulta che abbia sviluppato un’intolleranza.

Gli esami diagnostici continuano fino a che viene eseguita una colonscopia che evidenzia il morbo di Crohn al 1° stadio.

Gli viene suggerita una cura a base di fermenti lattici e Mesalazina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo.

I sintomi non migliorano e nelle fasi più acute assume Mesalazina più Cortisone ma senza risultati evidenti.

In un anno perde circa 10 Kg e sono sempre più frequenti episodi di febbre.

Continua il suo percorso di indagini per trovare una cura efficace che possa togliergli il dolore perché la malattia sta diventando invalidante, non riesce più a sostenere i turni di lavoro e a condurre una vita normale.

Prova a consultare un altro parere medico che gli propone l’immunoterapia con il Servizio Sanitario Nazionale oppure una cura con farmaci sperimentali in infusione una volta al mese per 4 ore.

Cambio di direzione

Sconfortato e impaurito dall’idea delle infusioni decide di provare, su suggerimento di un’amica, l’agopuntura e lo Shiatsu.

agopuntura shiatsuDopo un colloquio durato più di 3 ore, nel quale sono stati presi in considerazione tutti gli esami eseguiti e le diagnosi effettuate, è iniziato il suo percorso olistico.

Una volta alla settimana da 4 mesi gli viene eseguito un trattamento di Agopuntura e Shiatsu.

L’Agopuntura, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità trae origine, come lo Shiatsu, dalla Medicina tradizionale Cinese (MTC).

Queste due tecniche, diverse tra loro nella metodica d’applicazione (nell’agopuntura vengono introdotti degli aghi e nello Shiatsu effettuate delle digitopressioni) si basano sul riequilibrio energetico dei 12 meridiani che attraversano il nostro corpo.

Secondo la MTC sindromi complesse come il morbo di Crohn possono dipendere, oltre che dai meridiani dell’intestino tenue e crasso, anche dai meridiani di milza e stomaco.

N. da 4 mesi non prende nessun farmaco e ha avuto un solo episodio di diarrea dipeso da un forte stress emotivo causato da una perdita familiare importante.

Ha ripreso la sua attività lavorativa ed è rientrato in possesso della sua routine quotidiana.

Su suggerimento dell’Agopuntora e Shiatsuka ha variato il suo regime alimentare introducendo più verdure e fibre in modo calibrato per evitare di contribuire al riacutizzarsi della malattia e va in piscina 2/3 volte alla settimana (attività che prima non faceva).

Questo lo ha portato ad un aumento del peso di 8 Kg.

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