La primavera è una delle quattro stagioni dell’anno, che segue l’inverno e precede l’estate.
L’equinozio di primavera è un evento astronomico nel quale i raggi solari sono perpendicolari all’asse di rotazione della Terra, pertanto le ore di luce e di buio hanno la stessa durata e all’Equatore il sole si trova allo Zenit.
Durante la primavera, la temperatura inizia a salire e la natura comincia a rinascere dopo l’inverno.
Le piante iniziano a germogliare e a fiorire, gli alberi producono le prime foglie, i fiori colorano i prati e le campagne.
Gli animali si risvegliano dal letargo invernale e cominciano a migrare o a riprodursi.
La primavera è spesso considerata la stagione della rinascita, della speranza e della vitalità.
Molte persone trascorrono più tempo all’aperto durante questa stagione, godendo del clima mite e delle belle giornate di sole.
Inoltre, molte festività e tradizioni si celebrano in primavera, come ad esempio la Pasqua e il Capodanno persiano.
La primavera in Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
Anche in MTC la primavera è considerata la stagione del risveglio, della crescita, dell’esteriorizzazione ed è associata nei 5 elementi al Legno.
Il Legno è caratterizzato da un movimento ascensionale volto a portare in superficie ciò che è nascosto.
In primavera la parte Yang (sole, calore, luce) inizia a prendere il sopravvento rispetto allo Yin (luna, freddo, buio), e questo determina un aumento del flusso di energia del corpo che, in MTC, è rappresentato dal Qi.
I meridiani associati all’elemento legno e quindi alla primavera sono il Fegato e la Vescicola biliare o Cistifellea.
In primavera l’organismo rilascia le tossine accumulate durante l’inverno e compie un ciclo di rigenerazione, pertanto questo dispendio di energie può portare a maggior stanchezza.
Il Fegato
E’ l’organo più coinvolto negli aspetti psichici ed emotivi dell’individuo dopo il Cuore.
Rappresenta il dinamismo, la pianificazione, le riflessioni e la decisione.
Il Fegato controlla i tendini e i muscoli, infatti, agisce sulla nostra capacità di movimento, controlla il tono muscolare e la mobilità articolare.
A livello emozionale è il responsabile del libero fluire delle emozioni, ovvero la nostra capacità di sentirle e di esprimerle.
Quando si ha un accumulo inespresso di Qi (energia) nel Fegato si tenderà ad avere scoppi d’ira, irritabilità, vertigini e sonno agitato.
Al contrario, quando l’energia è in equilibrio, riusciremo con coraggio ad affrontare e pianificare la nostra vita.
La Vescicola Biliare (Cistifellea)
Come per il Fegato ha il controllo dei tendini e dei muscoli.
Da un punto di vista emotivo, ci da la capacità di valutazione nelle situazioni e di emettere un giudizio sul tipo di azione da intraprendere.
In questo senso si comprende l’attribuzione alla cistifellea della capacità d’iniziativa.
La sua patologia psichica sarà quindi l’indecisione, la timidezza e anche la facilità a scoraggiarsi e a mollare portando frustrazione, timori e paure.
Di contro, quando lo squilibrio energetico è dovuto a un sovraccarico di energia, la manifestazione psichica sarà di un’eccessiva preoccupazione per piccoli dettagli, nervosismo e reazioni impulsive.
La primavera in cucina
Secondo la MTC ci sono dei cibi specifici per aiutare e supportare il lavoro di rigenerazione del fegato e sostenere quello della vescicola biliare.
In questa stagione, per l’elemento legno spiccano il tarassaco, gli spinaci, le bietole, le ortiche, il radicchio, i cipollotti, i carciofi, il sedano, la cicoria selvatica, il prezzemolo e la menta.
Molto efficaci sono le verdure amare e i germogli.
Ultimo ma non per importanza è il rosmarino che si può assumere in tisana (miscelata con altre piante), in gemmoderivato o in tintura madre.
È consigliato nei casi di insufficienza epatica, coliche epatiche, cirrosi, litiasi biliare, ma anche allergie croniche da profonda intossicazione dell’organismo, alopecia, problemi alla circolazione periferica ed altro.
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