L’insonnia
Non possiamo fare a meno di dormire ma in alcuni periodi della nostra vita il ritmo sonno-veglia subisce degli squilibri, così facciamo fatica ad addormentarci o dormiamo molte meno ore di quelle che al nostro corpo servirebbero per affrontare la giornata.
I fattori che causano i disturbi del sonno sono molteplici ma escludendo patologie mediche, neurologiche o psichiatriche, la maggior parte dei miei riceventi lamenta l’impedimento di un sonno regolare per i troppi pensieri, l’ansia, lo stress, uno stile di vita sregolato o forti emozioni.
Nella Medicina Tradizionale Cinese l’insonnia è un disordine tra lo Yin e lo Yang, infatti l’eccesso di energia Yin provoca il sonno e dello Yang il risveglio.
Mentre dormiamo nel nostro corpo tutte le attività Yang vengono stoppate o rallentate, gli occhi si chiudono, i muscoli si rilassano e tendenzialmente anche a livello psichico (Shen) si ha un abbassamento delle attività mentali ed emozionali.
Quando lo Shen, quindi lo stato psichico-emozionale, non è calmo ed equilibrato si manifesta l’insonnia.
Ovviamente per poter essere efficaci nel trattamento dell’insonnia ogni caso andrebbe studiato in maniera approfondita perché siamo dei microcosmi, differenti l’uno dall’altro, con stili e trascorsi di vita non equiparabili.
Ho scritto un altro articolo inerente ai disturbi del sonno collegati al circolo circadiano, anche questo può essere d’aiuto per capire il perché ci svegliamo sempre alla stessa ora.
Ci sono, però, alcune “regole” di base da integrare ai trattamenti e che consiglio ai miei riceventi come mantenimento dopo le sedute.
Consigli contro l’insonnia
Seguendo lo stile giapponese dell’associazione per la salute nervosa sarebbe meglio:
- non guardare la tv, il tablet o il cellulare 3 ore prima di andare a letto.
Forse lo abbiamo dimenticato ma esistono ancora i libri da leggere. - non introdurre caffeina 10 ore prima di dormire.
Anche se molte persone sono abituate a bere caffè e pensano di essere immuni all’effetto eccitante della caffeina, non è così. - cenare almeno 3 ore prima di stendersi a letto.
- ridurre l’intensità delle luci in casa un’ora prima di dormire.
- fare una doccia o un bagno caldo e inseguito praticare dello stretching prima di coricarsi.
- una volta a letto, per conciliare il sonno, respirare profondamente contando ogni inalazione ed espirazione fino ad arrivare a cento.
Interazioni
Potrebbe comunque capitare che, nonostante si cerchi di seguire questa sorta di routine, alcune notti sembra impossibile riuscire ad addormentarsi o ad avere un sonno continuativo.
La scienza ha svelato che il nostro ciclo del sonno è collegato ai cicli lunari e quindi nei giorni precedenti alla luna piena, tendiamo ad andare a letto molto più tardi e a dormire molte meno ore rispetto al solito.
Un rimedio naturale che ho adottato in certe notti dell’anno e a seguito di un viaggio molto emozionante in Africa è stata la Melatonina.
Melatonina contro l’insonnia
La Melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola Pineale che viene rilasciato in base alle condizioni di esposizione alla luce, infatti regola il corretto e fisiologico ritmo sonno/veglia.
Durante la notte il nostro corpo produce più Melatonina rispetto al giorno, così come in inverno piuttosto che in estate.
La presenza di una fonte di luce durante la notte può bloccare la produzione della melatonina e può causare disturbi del sonno.
Io utilizzo Melatonin Pura con erbe della notte della ESI (seguite ovviamente i dosaggi indicati senza eccedere).
Appena tornata dal mio viaggio in Africa l’ho presa per una settimana fino a che non si è ripristinato correttamente il mio ritmo del sonno.
Vi ricordo, inoltre, che la Melatonina è contenuta anche naturalmente in alcuni cibi come le arance, l’ananas, le banane, l’olio extravergine di oliva e il riso.
Ciao, è un piacere conoscerti!
Se hai qualche domanda commenta pure l’articolo o contattami per parlare della tua problematica.