Tokujiro Namikoshi fu un grande maestro giapponese di Shiatsu.
Nacque a Tadotsu nel 1905 da una famiglia benestante che gli assicurò una vita agiata fino al settimo anno di età.
A seguito del fallimento dell’azienda di famiglia fu costretto a trasferirsi, insieme ai suo genitori e agli altri 4 fratelli, a Niseko nella prefettura di Hokkaido.
Qui, a causa del clima rigido, la madre iniziò ad accusare forti dolori alle articolazioni.
Il primo approccio con lo Shiatsu
Oggi potremmo affermare che i sintomi manifestati dalla madre di Tokujiro derivassero da reumatismo articolare, ovvero una malattia infiammatoria acuta sistemica, ma all’epoca era difficile comprenderne la natura.
Pertanto il padre di Tokujiro, non sapendo cosa fare e non avendo soldi o medicine a disposizione, ordinò a tutti i suoi 5 figli di massaggiare il corpo della madre per darle sollievo.
Con il passare del tempo le condizioni della madre migliorarono sempre di più e grazie alle manipolazioni di Tokujiro i dolori articolari scomparvero.
In quegli stessi anni, sempre in Giappone, Tamai Tempaku esperto di Anpuku, Anma e Do-in, combinando le conoscenze acquisite sulle tecniche del massaggio tradizionale cinese e le moderne scoperte della fisiologia e dell’anatomia occidentale, pubblicò nel 1919 Shiatsu-ho, il primo libro sullo Shiatsu, che influenzò in modo significativo la formazione di Tokujiro.
Tempaku si era infatti reso conto sin dal 1911 che isolando l’atto pressorio trattato solo in piccolissima parte nell’Anma, costituiva una funziona curativa autonoma.
Incoraggiato dai risultati ottenuti curando i dolori della madre, Tokujiro a 17 anni si trasferì a Tokyo e studiò con il massaggiatore Yoshimasu Odagawa il massaggio Anma e quello occidentale, conseguendo dopo 4 anni e a pieni voti, l’abilitazione alla pratica della professione.
Le prime scuole di Shiatsu
Nel 1925 Tokujiro riuscì ad aprire il suo primo centro massaggi a Muroran e grazie alla sua bravura si creò un’ottima reputazione che gli permise di acquisire un discreto numero di clienti.
Spinto dalla voglia di diffondere i benefici dello Shiatsu lasciò il centro massaggi nelle mani dei suoi fratelli, diventati anche loro massaggiatori esperti, e si trasferì nuovamente a Tokyo per istituire con grande successo nel 1940 la prima scuola Giapponese di Shiatsu.
Purtroppo nel 1944 Tokyo non fu risparmiata dai bombardamenti americani e Tokujiro fu costretto a rifugiarsi ad Akita dove anche qui, grazie alla sua bravura nella pratica dello Shiatsu, potè sopravvivere scambiando i suoi trattamenti con riso e verdura.
Quando la guerra finì, il suo pensiero costante era quello di aiutare le persone prendendosi cura del loro benessere psico-fisico e così non ebbe esitazioni nel tornare nuovamente a Tokyo per ricostruire la scuola di formazione per operatori Shiatsu.
Anche questa volta ebbe molto successo tanto che nel 1955 il governo giapponese concesse il primo piccolo riconoscimento allo Shiatsu considerandolo come parte del massaggio Anma.
Solo 9 anni dopo, nel 1964, lo Shiatsu venne riconosciuto come una terapia svincolata da altre forme di massaggio.
Tokujiro Namikoshi in tutta la sua carriera riuscì a trattare molti personaggi famosi come Marilyn Monroe, Frank O’Doul e Muhammad Ali.
A 95 anni si spense lasciandoci un’eredità di conoscenze inestimabile.
“Il cuore dello Shiatsu è come il puro affetto materno; la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita”
Tokujiro Namikoshi
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