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SaluteShiatsu

Equilibrio nelle relazioni, il Dare e l’Avere

By 28 Gennaio 2020Marzo 20th, 2021No Comments

Qualche settimana fa a Fuerteventura, ho partecipato a un seminario molto interessante tenuto da Aga Umpiérrez Flores, un terapeuta Gelstat che lavora nell’isola.

 

 

Il tema di questo incontro verteva sullo scambio tra il dare e l’avere.

Quando non c’è equilibrio tra le due cose non ci sentiamo bene, non siamo a nostro agio e mettiamo a rischio la relazione con l’altra persona.

Per esempio, se riceviamo qualcosa (un sentimento, il tempo di una persona o un bene materiale) ci sentiamo in obbligo di ricambiare anche in minima parte quello che ci è stato donato.

Ciò che determina una buona relazione è proprio l’equilibrio tra ciò che siamo disposti a dare e ciò che riceviamo in cambio.

Aga ha portato degli esempi molto chiari di comportamenti che portano a deteriorare questo equilibrio.

Esempi di relazioni non in equilibrio

Ci sono persone che non riescono a porre dei limiti al loro dare e dall’altruismo sfociano in un meccanismo che le porta a svuotarsi completamente delle proprie energie.

Quello che fanno e danno non gli sembra mai abbastanza, si sentono sempre in debito, pensano che dando oltre i loro limiti le relazioni siano migliori.

In realtà creano un disequilibrio perché prima o poi il bisogno di essere alimentati si manifesta e di contro potrebbero cercare un altro soggetto da “svuotare”.

Soggetto che potrebbe non essere disposto a donarsi a pieno come loro vorrebbero.

Si crea così una catena malsana che non porta a nulla di positivo.

Riuscire a porci dei limiti e ascoltare anche le nostre esigenze evita l’aspettativa e la pretesa che altre persone siano disposte a dare quanto stiamo dando noi.

L’ascolto dovrebbe essere rivolto anche alla persona che riceve poiché non si può obbligarla ad accettare quello che le stiamo dando anche se ci sembra qualcosa di genuino e per il suo bene.

Soprattutto non crea un buon equilibrio il dare senza rispettare la dignità dell’altra persona, donare creando un debito.

Un’altra possibilità è quella di donare senza chiedere nulla in cambio.

Anche in questo caso non perché si è altruisti ma perché ci si sente supereroi.

Le relazioni funzionano quando c’è un interscambio, se siamo abituati ad aiutare, diamoci la possibilità di chiedere aiuto e di ringraziare.

Esistono poi relazioni dove stiamo dando e rispettando le nostre esigenze ma l’altra persona sembra vivere nella continua mancanza.

Questo non equilibrio potrebbe far nascere il senso di colpa.

Il dare genuino si trasforma in un obbligo per evitare di sentirci inadeguati.

Il mio lavoro, lo Shiatsu

In questo seminario le correlazioni con lo Shiatsu e la Medicina Tradizionale Cinese sono molteplici.

Un bravo Shiatsuka non deve avere la pretesa di riequilibrare una qualsiasi contrattura o uno scompenso energetico con più forza di quella che il ricevente può tollerare.

L’organismo del ricevente risponde alle pressioni perpendicolari e costanti dello Shiatsu con i suoi tempi, quelli necessari.

Non può esserci fretta ma bensì ritmo.

Sia nelle relazioni personali che nello Shiatsu è importante dare il giusto valore a ciò che stiamo dando e a ciò che stiamo ricevendo.

Un buon trattamento Shiatsu non può riequilibrare gli scompensi di un ricevente se la relazione tra chi pratica (Tori) e chi riceve (Uke) non è in equilibrio.

L’ascolto permette uno scambio corretto e uno scambio corretto genera un buon equilibrio.

Ringrazio Aga per aver condiviso il suo sapere e per il prezioso lavoro che abbiamo messo in pratica.

Aga Umpiérrez Flores

Terapeuta Gelstat.
Constelador Familiar avalado por Carlos Bernues desde 2009.
Finalizando formaciòn en Sistema Rio Abierto.
Licenciado en composicion musical.

email: agaufma@gmail.com

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