Il Cuore
Nella medicina occidentale, il cuore è l’organo che gestisce la circolazione sanguigna nel corpo.
Trasporta l’ossigeno dai polmoni in tutte le cellule del nostro corpo scambiandolo con l’anidride carbonica, lo scarto della loro attività metabolica.
Il Cuore in MTC
Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) l’organo del Cuore è la sede dello Shen che indica le attività mentali, emozionali e spirituali dell’essere umano.
E’ associato alla figura dell’Imperatore ovvero colui che governa tutti gli organi, i visceri, il sonno, il sangue e il sudore.
Se il cuore è forte e il sangue ben circolante, il volto avrà un buon colore e le estremità (mani e piedi) saranno calde.
Il Cuore si apre sulla lingua, quando parliamo manifestiamo quelle che sono le nostre emozioni, i nostri sentimenti ed è associato al gusto dell’amaro.
Il percorso del meridiano di Cuore
Il percorso nasce nell’incavo ascellare proprio dove si sente il battito dell’arteria ascellare e termina il suo percorso sul dito mignolo.
Per il pensiero cinese, il cuore deve essere vuoto, ovvero deve essere in grado di accogliere ciò che gli arriva senza mai trattenerlo.
L’ideogramma che lo caratterizza può essere interpretato come una ciotola che è in grado di contenere qualsiasi cosa senza mai riempirsi perché, al contrario, tutto si mescolerebbe al suo interno.
Il vuoto di cuore presuppone così un agire senza intenzione, liberi da aspettative ed ansie.
Inizialmente non mi è stato facile capire questo concetto, ma partecipando a un seminario sulla MTC, la Dott.ssa Marilla Buratti (medico chirurgo e agopuntrice) ha spiegato il vuoto di cuore con un esempio molto semplice e chiaro.
Ci ha chiesto di immaginarci davanti a un negozio di automobili di lusso e apprezzare quanto fossero belle.
Questo è il vuoto di cuore.
Nel momento in cui, guardando quelle auto, il nostro cervello inizia a immaginare di possederne una per poter andare in giro per la città e far vedere a tutti quanto siamo fortunati, il cuore non è più vuoto ma si riempie di aspettative e desideri.
Gli squilibri
Quando il meridiano del cuore non è più in equilibrio potrebbero manifestarsi dei sintomi che, in antichità, i medici cinesi hanno raggruppato in un sistema concettuale che definisce sindromi ben precise.
Per semplificarne la comprensione possiamo dividerle in due categorie, la sindrome da pieno e la sindrome da vuoto.
I sintomi più comuni che derivano da un eccesso di energia (pieno) nel meridiano di cuore sono:
- Eccesso di allegria immotivata
- Agitazione
- Delirio verbale
- Isteria
- Insonnia
In alcuni casi possono formarsi afte e ulcere sia in bocca che sulla lingua, il viso risulta arrossato in tutte le sue parti e si ha una forte necessità di bere.
I sintomi più comuni che derivano da un deficit di energia (vuoto) nel meridiano di cuore sono:
- Astenia psicofisica grave
- Sudorazione notturna
- Vampate di calore
- Scarsa lucidità mentale
- Palpitazioni
- Ritmo cardiaco irregolare
Il viso è generalmente pallido, le mani e i piedi tendono al freddo o a un eccesso di calore.
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