Scrivo sempre di MTC (Medicina Tradizionale Cinese) ma anche in India ci si basa su una delle più antiche forme di medicina olistica, l’Ayurveda.
L’Ayurveda ha come base fondamentale la costituzione energetica dell’individuo, il Dosha.
Dosha deriva dalla parola in sanscrito dosa, che vuol dire malattia e determina la personalità, lo stato di salute (mente e corpo) di ogni individuo.
I Dosha sono 3, Vata, Pitta e Kapha.
Ogni Dosha è composto da tutti i Dosha e contemporaneamente da due dei 5 elementi (aria, terra, etere, fuoco e acqua).
Ciò che determina la costituzione Ayurveda di una persona è il Dosha dominante.
Il Dosha Vata
Vata è il Dosha più importante del corpo e della mente, gli si attribuisce il movimento, come la circolazione del sangue, la respirazione, gli impulsi nervosi e l’eliminazione dei residui.
E’ composto dagli elementi aria ed etere, dove l’aria gli conferisce proprietà come la mobilità e la secchezza, l’etere la leggerezza.
La costituzione Vata è caratterizzata da una struttura corporea magra/filiforme e la sede principale del dosha è il colon.
- La mobilità
- La leggerezza
- La secchezza
- Il freddo
- L’irregolarità (buona capacità di assimilare informazioni ma dimenticarle rapidamente)
- L’aspro
- La velocità
- L’impercettibile
L’influenza dell’aria e dell’etere conferiscono a una mente Vata tutte le caratteristiche di cui sopra e altre qualità come la creatività, capacità di adattamento, apprendimento rapido, volubilità, elevata sensibilità, impulsività, percezione sensoriale del suono e del tatto, propensione all’ansia e al nervosismo e una forma nel parlare accelerata.
Le persone Vata sono note per pensare fuori dagli schemi, ma possono facilmente distrarsi e disperdere la loro energia. Inoltre, sono meteoropatiche e il loro umore dipende spesso dalle persone intorno a loro e dagli alimenti che assumono.
Spesso soffrono il freddo, il sonno è leggero e breve, sono inclini a problemi digestivi e hanno spesso le estremità (mani e piedi) freddi.
I disequilibri della persona con dosha Vata
A livello mentale
- Mancanza di concentrazione
- Insonnia
- Sensibilità al rumore e al tatto
- Stanchezza
Nel fisico
- Forte intolleranza la freddo
- Agitazione e impossibilità a rimanere fermi
- Tensione muscolare
- Formazione di gas e feci molli
- Voglia estrema di mangiare alimenti dolci, salati o acidi
- Rigidità o dolori articolari
- Propensione a malattie comuni come raffreddore e infezioni urinarie.
Secondo l’Ayurveda, per un equilibrio ottimale, una persona con predominanza vata dovrebbe:
seguire una routine quotidiana, gestire lo stress attraverso la meditazione, passeggiate in mezzo alla natura, ascolto di musica rilassante e regolare la temperatura corporea consumando bevande e cibi caldi.
Evitare di mangiare senza orari, consumare caffeina, parlare molto, dormire poco, esagerare con l’esercizio fisico, esporsi a correnti d’aria e freddo.
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